Bologna S. Vitale i Bologna

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kommentar 5

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  Stella

  :: 18 marts 2018 14:11:24

  Esposta al vento e alle intemperie forse più di altre essendo così rialzata, ma quello che davvero da fastidio è che non ci siano biglietterie automatiche (in mazzini si, anche se ben nascosta) né edicole nelle vicinanze dove comprare i biglietti e non si sa mai quale treno fermi: la stessa linea ferma una volta si e una no e quando ferma sembra che se ne ricordi all'ultimo.. Non ci sono posti decenti dove lasciare le bici e per sapere in quale binario ferma il treno bisogna per forza salire a uno e cercare il monitor, perché in basso non ci sono..

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  Lorenzo Luciani

  :: 05 marts 2018 15:13:52

  Stazione per regionali, abbastanza comoda da raggiungere. Ha Spazi coperti in caso di maltempo e ascensori per raggiungere facilmente i diversi binari. L'unica pecca è che manca una biglietteria automatica e i biglietti vanno comprati in una tabaccheria non proprio vicina

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  G. B.

  :: 19 februar 2018 10:35:54

  Un intreccio di binari sopraelevati. Ci si perde su e giù per le scale.un accrocco che potrebbe essere molto utile.

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  Martina Barbanera

  :: 19 januar 2018 19:53:06

  Non ci sono le biglietterie automatiche (in mazzini si). Per vedere dove e quando arrivano i treni si deve per forza salire ai binari, che non sono proprio comodi da raggiungere. A volte i treni passano, a volte no a discrezione del macchinista che non sempre si ricorda che un treno su due dovrebbe fermarsi. Sono molto esposte al vento e alla pioggia.

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  giacomo foti

  :: 04 december 2017 05:15:24

  La Stazione sorge alla confluenza tra le linee storiche Bologna-Rimini e Bologna-Firenze(Direttissima). È un'infrastruttura moderna (attivata a settembre 2014) del Servizio Ferroviario Metropolitano di Bologna, tecnicamente all'avanguardia con quattro binari, ascensori, pensiline, sottopassaggi ciclo-pedonali, ma sarebbe ancora più comoda se avesse le emettitrici automatiche (o non le vedo io?) e le macchine Selfbar, motivo per il quale il mio modesto giudizio si ferma a quattro stelle (oltre al fatto che ancora non esiste un biglietto unificato TPER-TrenItalia). I binari per recarsi alla Stazione Centrale di Bologna sono il 2 e il 4 (cioè i binari pari e conseguentemente i treni con numerazione pari, cioè sud-nord e est-ovest). Offre anche alcuni spunti panoramici, essendo su doppio livello e con un'ampia curva percorsa da rotabili d'ogni genere. Affacciandosi verso l'interno (cioè tra il binario 2 e il 3) si può vedere il cosidetto "Pozzo Rimesse", profondo diversi metri (circa 25/30), con carrabile a forma elicoidale, accesso tecnico al Passante Sotterraneo Alta Velocità di Bologna, la bretella sotterranea della Linea AV/AC per il transito dei treni ad Alta Velocità che origina a Bologna Prati di Caprara (lato Milano) e termina a Bologna San Ruffillo (lato Firenze) e su cui si trova la Stazione Centrale Sotterranea Bologna AV. Poco a monte lato Firenze e poco a est lato Rimini si trova anche la doppia origine in diramazione della Linea di Cintura di Bologna, utilizzata per l'instradamento dei convogli merci al fine di evitarne il passaggio dalla Stazione Centrale; su tale linea si trovano le fermate di Bologna Fiere e Bologna Arcoveggio, che si prevede saranno attivate in futuro sempre per il SFM. In più, dal marciapiede del Binario 4 lato sud si accede all'interconnessione pedonale con la Fermata di Bologna Rimesse della Linea Bologna-Portomaggiore di FER (poco segnalata per la verità), che sarà in futuro ammodernata e adeguata agli standard del SFM di Bologna. Insomma vi è una grande profusione tecnologica tutta concentrata qui, ma l'utente medio non ne ha la benché minima percezione, e purtroppo la bassa frequentazione della Stazione di Bologna San Vitale lo testimonia. Sembrerebbe quasi che ci "vergognamo" di quanto di buono tentiamo di fare, invece che pubblicizzarlo e renderne partecipi tutti...in fondo la Stazione è di tutti...basterebbero anche poche illustrazioni didascaliche con brevi spiegazioni e magari una piccola storia della costruzione della Stazione, che farebbero piacere a tutti e in particolare a chi ci ha lavorato con grande profusione di impegno, fatica, sudore... VIVA LA TECNOLOGIA ITALIANA, SEMPRE!