lukket
🕗 åbningstider
Mandag | lukket | |||||
Tirsdag | lukket | |||||
Onsdag | - | |||||
Torsdag | - | |||||
Fredag | - | |||||
Lørdag | - | |||||
Søndag | - |
5, Via Meravigli, 20123, Milano, Città Metropolitana di Milano, IT Italia
kontakter telefon: +39 02 5811 8067
internet side: www.formafoto.it
Større kort og retningerLatitude: 45.4657724, Longitude: 9.1841895
Diego Pezzaldi
::Spazio molto bello e molto ben organizzato. Le mostre presentate sono sempre affascinanti e stimolanti. Tutto concentrato in poche stanze, ma in modo tale da rendere la visita il più possibile formativa e strutturata. Insomma sempre ottime scoperte alla fondazione Forma.
Maurizio Teo Telloli
::Preferivo la vecchia sede in piazza Tito Lucrezio Caro. Nulla da eccepire sulla qualità delle mostre. A mio avviso troppo caro l'ingresso: puoi vedere cose altrettanto valide altrove, gratuitamente. Abbiamo visto ad esempio il film di Wenders su Salgado (bellissima iniziativa) ma su sedie scomodissime e al freddo....
MASSIMO LONGONI
::sala espositiva non molto grande ma ben tenuta . sono stato a visitare l'esposizione fotografica di Salgado uno dei miglior fotografi . spesso vengono esposte delle mostre fotografiche di buon livello peccato che a volte vi siano poche introduzioni a spiegazione dei luoghi
Adriana Rosas
::Delusa dalla mostra Kuwait. Un deserto in fiamme Vengono proposte 34 fotografie in bianco e nero (in grande formato) di uno dei grandi fotografi del mondo, Sebastião Salgado; fotografie che hanno per soggetto la natura e gli uomini in una situazione veramente terribile e angosciante e sono testimonianza di un disastro ambientale senza precedenti, in cui vigili del fuoco e tecnici specializzati si trovarono a fronteggiare una situazione incredibile: senza dubbio molto belle. Ma sono fotografie scattate nel 1991, apparse per la prima volta sul New York Times Magazine nel giugno 1991 e in seguito ampiamente ripubblicate altrove, già viste e riviste, anche se si dice/scrive che vengono proposte per la prima volta a livello internazionale (forse è stato fatto un lavoro di integrazione con materiale non pubblicato?). E sono presentate senza didascalie, completamente “nude”, come se le parole accanto alle fotografie fossero inutili. La visita guidata, poi, è stata un’esperienza veramente deludente: una brevissima e incerta presentazione storica del lavoro di Salgado, che non ha aggiunto nulla a ciò che già sapevo di lui e del suo lavoro; pochissime informazioni sul contenuto della mostra, le stesse che si possono leggere sul testo a disposizione di qualunque visitatore e … visita libera! Mi aspettavo decisamente qualcosa di più!
MARCO BLUES
::Mostre fotografiche sempre belle peccato per l'ultima di Salgado che c'era solo il dépliant d'introduzione alla mostra solo in inglese, bastava fare altre fotocopie in più in Italiano visto che siamo in Italia! E si poteva benissimo fare tra le altre cose dato che era anch'essa una fotocopia quella scritta in inglese. la prossima volta più fotocopie in italiano visto che siamo in Italia, nonostante Milano è una Città Internazionale, ma vivono più Italiani che stranieri al momento. English Translation: the next time more photocopies in Italian please, because we are in Italy; even if Milan is an International city at the moment there live more Italians than foreigners. Happy New Year!