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118, Via Margutta, 00187, Roma, Città Metropolitana di Roma, IT Italien
contatti telefono: +39 06 3265 0577
sito web: www.ilmargutta.bio
più grande mappa e indicazioniLatitude: 41.909483, Longitude: 12.478375
federico papagni
::Il primo ristorante vegetariano aperto a Roma , anno 1979 , come tale ha raggiunto una notorietà senza abbandonare la ricerca delle materie prime e di nuove ricette moderne. Immancabile però per fortuna la famosa Amatriciana vegetariana. Servizio non sempre impeccabile anche se i ragazzi sono molto simpatici e preparati . Pianista che accompagna il pasto in un ambiente molto mittleuropeo . Conto sorprendentemente onesto
magomandra
::Bellissimo locale, con ambiente molto ben arredato, addirittura con esposizione di opere d'arte. Il menù alla carta non è vastissimo, ma presenta dei piatti originali e creativi, accanto ad altri più trazionali. Tutti o piatti sono vegetariani, alcuni sono vegani, diversi ammettono la opzione vegetariano o vegano. Il personale è molto cortese e disponibile. Prima del pasto ci hanno servito un mini antipasto di benvenuto e alla fine, visto che non abbiamo preso il dolce, ci hanno offerto un assaggio dolce. I prezzi sono proporzionati alla qualità del servizio.
Katie R
::Amazing food and service! Probably the best food I've ever had and at a very reasonable price. The only bad thing was that they put bread and water on the table without us asking for it and then we got charged for it, but the bread was so good that I didn't mind. They also bought out a taster of a new starter and new dessert they were trying out for free and they tasted incredible. It cost about €50 for 2 mains, a bottle of wine, the bread and water. Definitely going back when we're next in Rome.
ylenia abatelli
::Locale vegetariano vegano davvero fantastico. Si presenta con varie formule fra cui bar, brunch o cena con menù alla carta. All'inizio ti portano del pane con farina integrale e dei grissini fatti da loro. Ho preso un risotto con fave e pecorino con ricotta di mandorle zucchero bruciato e habanero che era una vera prelibatezza (ha fatto innamorare anche mio padre che non sarebbe mai e poi mai entrato in un ristorante vegetariano). Per secondo cotoletta di seitan agli agrumi panata alle mandorle, davvero eccezionale anche quella. Purtroppo non abbiamo avuto modo di assaggiare i dolci perché eravamo pieni. Il locale si presenta con un atmosfera tranquilla ed elegante. Prezzi onesti per la qualità delle pietanze.
Giorgio Fidei
::cerfg