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26, Riviera San Nicolò, 30126, Venezia, Città Metropolitana di Venezia, IT Italien
kontakter telefon: +39 041 526 0241
Større kort og retningerLatitude: 45.4279108, Longitude: 12.3806247
Rostislaw
::Kościół miał być otwarty (przy wejściu widnieje taka informacja), a jednak był zamknięty. To jest typowy włoski burdel na kółkach, brak powagi i poszanowania dla czyjegoś czasu. Ktoś mógł specjalnie tu jechać, żeby zobaczyć kościół w środku, a tu lipa.
Mariagiovanna Mitri
::È una chiesa molto antica, bellissima, un po' lontana dal centro e quindi poco utilizzata
Antonio Manno
::Tempio benedettino, sorto durante la prima metà dell’XI secolo. Situato in prossimità dell’antico porto di Lido e del canale di comunicazione fra Venezia, la Laguna e il mare Adriatico. Sulle acque che lo fronteggiano si celebrava la cerimonia della Sensa (che sopravvive ancora, ma svuotata dei suoi antichi significati), durante la quale il doge – al seguito di un numeroso corteo di imbarcazioni – rinnovava annualmente il rito dello sposalizio fra la città e il mare, lanciando in acqua un anello nuziale. L’attuale edificio, sorto in un luogo diverso dalla vecchia chiesa, venne iniziato da Tommaso Contin nel 1626 e terminato da Matteo Citroni nel 1629. Il vicino convento è stato ricostruito nel 1530. All'interno della chiesa: opere del Sei e Settecento di Angelo Marinali, Girolamo Pellegrini, Domenico Maggiotto, Cosimo Fanzago e Pietro Muttoni detto Della Vecchia.
Livio Vianello
::La visita alla Chiesa dove si trova parte del corpo di San Nicola è doverosa. Questa chiesa è sempre stata molto importante per Venezia presso la quale veniva (e viene ancora ricordato il giorno dell' ascensione) il rito dello sposalizio col mare quando il Doge lanciava in mare un anello per affermare il legame profondo che unisce Venezia ed il mare. Di possono vedere ancora i resti della basilica dell' XI secolo. Da qui partivano i Legionari per le crociate. Poi la vista è splendida.
Paolo Atzori
::È una chiesa bellissima, conserva parte delle reliquie di San Nicola di Myra. L'altra parte delle ossa sono custodite nella chiesa di S.Nicola di Bari. Dietro l'altare c'è un'opera lignea di Giovanni Crema,un capolavoro purtroppo non è accessibile al pubblico.....peccato veramente.